Che cosa tratta la Cartomanzia?

La cartomanzia è un dono che poche persone hanno realmente; lo strumento utilizzato per avere una descrizione dettagliata di passato, presente e futuro sono le carte, dove ogni mazzo ha una sua risposta particolare; per questo avremo diversi tipi di lettura e mazzi per aiutare il richiedente a capire che cosa si può fare in un determinato problema.

I mazzi di carte sono di varie tipologie e non sono tutti uguali (soprattutto se parliamo di “stesura” e tempi di riuscita/avvenimento dell’evento stesso per cui si chiede il consulto), infatti, con le carte napoletane, si farà la stesa e l’interpretazione in modo totalmente diverso rispetto alla lettura di sibille o tarocchi.

Si possono appunto consultare i tarocchi, le marsigliesi, le napoletane, le sibille, le carte degli angeli e tante altre ancora: l’importante è saperle usare bene, in quanto strumenti, non possiamo eseguire una stesa ” a caso”, senza saperle interpretare e soprattutto avere l’adeguata sensibilità per svolgere la lettura nel modo più corretto possibile.

La cartomanzia è un’arte divinatoria, molto spesso confusa con qualcosa di “satanico”, sbagliato e assolutamente blasfemo… No, non è nulla di tutto questo se non appunto un’arte! Molte volte si chiede l’aiuto di una cartomante per problemi di cuore, sul lavoro o a livello familiare, quindi, se fosse un qualcosa di “sbagliato”, contro Dio o nato per nuocere gravemente ad un essere umano, senza ombra di dubbio, chi pratica quest’arte sarebbe condannato a prescindere dalla società e universo stesso che ci ospita.
Con la cartomanzia non possiamo modificare il nostro percorso, avvenimenti o le vite altrui: possiamo dare uno sguardo su quello che potrebbe essere il nostro futuro, a seconda delle carte che escono, interpretandole nel modo corretto, si riuscirà a vedere che cosa è successo nel passato, per arrivare al presente e dare un’ipotetica spiegazione a quello che sarà nel futuro prossimo. Perché il bello di questa vita si chiama LIBERO ARBITRIO.

Esso fa parte di noi dalla nascita, consentendoci sempre di scegliere direttamente quello che sarà il nostro percorso di vita. Quindi non bisogna pensare che con la lettura delle carte, tutto quello che si dice, è oro colato e bisogna per forza adattarsi al responso… Troppo bello, no?!
La lettura delle carte ci consente di vedere che cosa potrebbe essere in base alle scelte che si fanno nel corso degli avvenimenti che ci capitano giornalmente, perché possiamo affermare tranquillamente che, per esempio, entro 30 giorni si farà un colloquio di lavoro che andrà bene, ci farà iniziare un nuovo lavoro stimolante e ci saranno entrate economiche costanti…

MA SE IL SOGGETTO DELLA STESA, ALLA FINE, DECIDE DI NON PRESENTARSI AL COLLOQUIO PER MOTIVI PIU’ GRAVI O IMPORTANTI? LA STESA è FALSA?!
Assolutamente NO.

Gli eventi possono cambiare, sia quelli positivi che negativi anche per merito di terzi o per il karma, che portiamo con noi da quando il nostro Sè esiste; la nostra coscienza nasce e si sviluppa in questa dimensione per fare esperienza, evolvere e aiutare gli altri a fare il proprio percorso personale.
Si possono fare stese mensili, trimestrali, semestrali, annuali e in alcuni casi (ma diffidate sempre), molto in la nel tempo, a seconda della domanda e tipologia di problema ma, ricordatevi bene una cosa importante: decidiamo sempre noi, perché siamo i veri “padroni” di noi stessi.

La cartomanzia non può prevedere ogni minima e singola cosa che ci accadrà in un mese solare! primo perché non si vivrebbe più bene: magari si vedono cose brutte e ci si angoscia prima che accadano (pre modifica del normale corso degli eventi), portandoci a vivere male le giornate ed annullare il potere del libero arbitrio e seconda cosa, non meno importante della prima, si agirebbe a seconda delle informazioni ricevute e si escluderebbero un miliardo di possibilità che avremmo a nostra disposizione per passare un determinato momento della nostra vita!

Quindi, ricapitolando: cos’è la cartomanzia e a cosa serve?

la cartomanzia è arte divinatoria, con il solo scopo di vedere le cause di un certo avvenimento, trovare soluzioni per il presente dedite a migliorare la situazione futura.
Le carte consigliano, spiegano, chiariscono eventuali dubbi, mettono in guardia ed alcune volte salvano da errori di valutazione. Perché il dolore, l’esasperazione, la sofferenza, la gelosia e l’ira sono emozioni che avvelenano la vita, ci rendono tristi e stanchi, incapaci di vedere oltre a ciò che ci fa male in un determinato momento. Le carte possono realmente aiutare una persona in difficoltà, ma non bisogna abusarne, mai e poi mai!!!
E’ corretto anche dire che un bravo cartomante, che sa utilizzare bene gli strumenti a sua disposizione, sarà anche un confidente per il richiedente e si assume responsabilità molto importanti, soprattutto quando deve far arrivare il concetto chiave di un problema o semplicemente mostrare altre possibili opzioni per non rovinare ipotetiche relazioni o scelte sul lavoro.
Per questo ribadisco il fatto che la cartomanzia non deve essere presa come verità assoluta o richiesta sempre per le solite cose. Gli arani parlano, spiegano ed aiutano comunque: chiedere le stesse cose tutti i giorni più e più volte porterà solo a caos e confusuone emotiva e li forse è meglio rivolgersi ad uno specialista per la psiche e i disturbi emozionali.

E’ bene fare una stesa completa ogni 3 mesi, dove possiamo avere una panoramica abbastanza ampia ma non eccessiva, andando a vedere trimestralmente le situazioni. In alcuni casi è meglio farle ogni 6 mesi, perché se la situazione è complicata o la prima stesa indica che c’è ancora troppa incertezza sui possibili avvenimenti è giusto lasciare che il tempo passi, che il percorso si delinei e che le idee siano un po’ più limpide.

Spesso vengono fatte le stesse domande a più cartomanti, in momenti diversi della giornata o settimana e per chi sa eseguire realmente una stesa diventa un grosso problema! Perché le carte verranno giù “male”, confuse o non fornendo la risposta richiesta. Quindi è estremamente importante lasciar passare un tempo adeguato tra una stesa e l’altra e non fare la stessa domanda per 2/3 volte nell’arco della giornata o settimana, perché NON AVRETE UN RESPONSO CORRETTO.
Purtroppo, molto spesso, si tende a chiedere più di un parere, cercando di ottenere la risposta che ci si vuole sentir dire… Non funziona così: imparate ad accettare quello che ha da offrirvi la vita in tutti i momenti che vivete giornalmente, perché non è detto che sarà sempre bello o sempre brutto il perido! La nostra vita è formata da cicli ed è impossibile pensare che siano tutti positivi o tutti negativi, anche se (quasi sempre), si tende a ricordarsi solo dei cicli negativi e meno di quelli positivi perché li viviamo “lentamente” (parlando proprio a livello mentale), mentre quelli positivi passeranno velocemente perché, stando bene, il tempo vola.

E’ SEMPRE E SOLO QUESTIONE DI TEMPO. MA LO SPAZIO TEMPO NON ESISTE SE NON IN QUESTA DIMENSIONE PER PERMETTERCI DI EVOLVERE, CRESCENDO SPIRITUALMENTE E IMPARANDO DAI NOSTRI ERRORI: IL TEMPO SERVE PER LA NOSTRA PALESTRA TERRENA.

Sta a noi scegliere come impiegarlo.

Allora servitevi della cartomanzia nel modo giusto: non abusatene, non pensiate che siano delle figure su pezzi di carta plastificata a decidere cosa farete domani, non fissatevi mai su scelte palesemente drastiche od eccessivamente esagerate (nel bene o nel male).
Fate sempre ragionare il cervello con il cuore, ponderate le due misure e prendete come consigli o avvertimenti i responsi, perché è questa la vera cartomanzia: lo studio degli eventi in un determinato periodo della vostra vita che, bene o male che sia, possono in qualche modo non farvi vivere serenamente una determinata situazione.
Come già detto: le carte sono solo uno strumento che mixato alla sensibilità, lettura corretta della stesa(interpretazione), lucidità della cartomante e affinità che si crea con chi richiede il consulto, danno un valido aiuto per capire cosa si può fare o non fare per gestire al meglio una determinata situazione.

QUESTA E’ L’UNICA COSA MAGICA CHE SI PUO’ ATTRIBUIRE ALL’ARTE DELLA CARTOMANZIA.

Io sono qui per aiutarvi, non per risolvervi la vita, facendovi diventare ricchi, amati da tutti, pieni di fortune o guarire da brutti mali. La cartomanzia è una cosa seria, va rispettata ed essa rispetterà voi.

Non lasciate che le vostre vite siano condizionate da chi non indossa le vostre stesse scarpe, perché ogni persona ragiona a se, agisce a suo modo e costruisce il suo essere a seconda delle esperienze vissute nel corso della vita!
Quello che vi posso offrire è professionalità, riservatezza e rapporto confidenziale a prezzi nettamente contenuti perché so bene che non sempre si è convinti delle cose dette da chi legge le carte, per questo offro una formula trimestrale in cui potrete farmi altre domande, senza dover continuare a pagare o chiamare 20 cartomanti diverse, perché vi rovinate solo la vita! Diventereste ossessionate e non riuscireste più ad accontentarvi di quello che vi viene detto, chiedendo e volendo a tutti i costi sempre più risposte o soluzioni… E NON VI SERVE QUESTO, FIDATEVI!
A volte non mi servono le carte, riesco a sentire quello che devo dire, in base alla sintonia che si crea con la richiedente, ma non sono una veggente o sensitiva, badate bene a questa cosa perché c’è una netta differenza tra una cartomante ed una veggente: la visione dettagliata della vita intima della richiedente.

Un veggente – sensitivo vedrà e sentirà cose che i cartomanti non possono percepire, perché sono doni ben distinti e chi si presenta come veggente – sensitivo deve essere ben consapevole del dono che ha e della responsabilità che comporta il parlare con i richiedenti, perché si vanno a vedere cose estremamente intime e personali (o almeno si spera), di chi chiede aiuto e sbagliare con le carte è possibile(per diversi fattori), mentre per questa categoria di persone è difficile che si sbagli più del 70% delle cose che dirà di vedere, perché appunto le vede chiare e precise, cosa che con un mazzo di carte è assai difficile(infatti non si possono chiedere determinate cose o guardare tempi estremamente lunghi).